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Antiossidanti, prima linea di difesa contro i radicali liberi

Sul web, in tv, sui giornali: sempre più spesso si sente parlare di antiossidanti. Forse ti starai chiedendo anche tu “Perché sono così importanti? E perché è altrettanto importante conoscerne i livelli?”. Qui troverai le principali cose da sapere.

Cominciamo dalle basi. Con il termine “antiossidante” si intende qualsiasi sostanza capace di rallentare o contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi che, se presenti in quantità elevate, possono danneggiare anche gravemente le nostre cellule.

Fortunatamente, l’organismo può contare su un sistema antiossidante fisiologico che va a bilanciare l’iper-produzione di queste pericolose molecole. Se il “match” tra radicali liberi e antiossidanti finisce in parità, si crea quindi una sorta di equilibrio e le conseguenze sono minimizzate.

Ma c’è un “però”. Fattori come inquinamento, stili di vita scorretti e diete inadeguate possono minare l’efficacia dei meccanismi antiossidanti e favorire l’aumento dei radicali liberi, generando una condizione di stress ossidativo che può comportare notevoli rischi.
Secondo gli esperti, lo stress ossidativo è collegato ad esempio a invecchiamento cellulare, indebolimento immunitario, disturbi cutanei e non solo.

In tali circostanze, è utile avere un’idea il più possibile precisa di quanti antiossidanti possediamo, tenerli sotto controllo e, se serve, integrarli con prodotti specifici.

Antiossidanti endogeni ed esogeni

Per difendersi dallo stress ossidativo, “disinnescare” i radicali liberi e ridurne gli eventuali danni, abbiamo a disposizione due diverse tipologie di antiossidanti.
Quelli endogeni, vale a dire sintetizzati autonomamente dal corpo, e gli antiossidanti esogeni che invece provengono dall’esterno, ovvero dall’alimentazione.

Senza entrare troppo nel tecnico, gli antiossidanti endogeni sono enzimi (Superossido dismutasi, Catalasi, Perossidasi), proteine, piccole molecole (Glutatione, Bilirubina, Acido urico) e Coenzima Q10 che formano una barriera sinergica contro l’attacco dei radicali liberiSi segnala anche la Melatonina che è dotata di attività scavenger (dall’inglese “spazzino”), in grado cioè di trasformare i radicali liberi in composti non tossici.

Gli antiossidanti esogeni che possono essere assunti con l’alimentazione sono svariate centinaia. Potenziano i meccanismi detossificanti endogeni, qualora non risultino sufficienti, e abbondano particolarmente nella frutta e nella verdura, nei cereali e nei legumi.
Si tratta per lo più di vitamine (A, C, E), minerali (Selenio, Zinco, Rame) e sostanze naturali (Polifenoli, Flavonoidi, Licopene, Carotenoidi).

Benefici degli antiossidanti

Gli antiossidanti endogeni ed esogeni giocano insieme un ruolo fondamentale nel mantenere lo stato di salute generale dell’organismo. Aiutano infatti a proteggerlo da numerose problematiche e dall’eventuale sviluppo di patologie correlate allo stress ossidativo.

Gli antiossidanti in particolare:

  • possono rafforzare il sistema immunitario e aiutare a mantenerlo attivo. Questo vale soprattutto nei momenti di maggior bisogno come periodi di intenso stress, aggressioni batteriche e virali, indebolimento delle difese dell’organismo a causa dell’età.
  • possono combattere il precoce invecchiamento cutaneo e la formazione di rughe, conseguenza del deterioramento delle fibre di collagene ed elastina correlato ai radicali liberi. Contribuiscono a rendere i capelli più forti e luminosi.
  • possono supportare l’efficienza fisica e mentale. Aiutano a contrastare i cali di rendimento causati da una prolungata situazione di stress ossidativo e sono utili agli sportivi per migliorare le performance e ottimizzare i tempi di recupero.

Riassumendo, gli antiossidanti sono elementi essenziali e preziosi indicatori del nostro benessere, devono però essere presenti nel corpo nel giusto dosaggio.
Né pochi ma nemmeno troppi, dato che una certa quota di radicali liberi è necessaria alle cellule per svolgere alcune funzioni biologiche. E allora come comportarti senza paura di sbagliare?

Il primo passo è valutare il tuo livello di antiossidanti!
Con un auto-test domiciliare è ancora più facile: bastano 5 minuti e una goccia di saliva.
A seconda dei risultati, potrai identificare una linea di comportamento ideale, così da modulare nel migliore dei modi la dieta, lo stile di vita e l’uso di prodotti antiossidanti.

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